Dominique Van Doorne al Ministero della Salute

“I pazienti esperti migliorano la qualità e l’efficienza della ricerca clinica”

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Dominique Van Doorne al Ministero della Salute: “I pazienti esperti migliorano la qualità e l’efficienza della ricerca clinica”

Roma, 8 aprile 2025 – Si è svolto ieri presso il Ministero della Salute il convegno “La ricerca Life Science come driver di competitività – Semplificare i processi per anticipare l’accesso all’innovazione”, un importante momento di confronto multistakeholder organizzato da AboutPharma, con la knowledge partnership dello studio legale Portolano Cavallo.

Tra i protagonisti della giornata, Dominique Van Doorne, Tesoriere e Responsabile scientifico di EUPATI Italia, è intervenuta portando il punto di vista dei pazienti formati e informati, sottolineando il valore crescente del loro coinvolgimento strutturato nella ricerca farmaceutica.

Nel suo intervento, Van Doorne ha dichiarato: “Se i pazienti vengono interpellati nelle fasi iniziali del processo di ricerca, dando il loro parere sul disegno del protocollo, si ottiene un protocollo migliore, meno soggetto a modifiche e in grado di accelerare i tempi della ricerca stessa.” E ha aggiunto: “La figura del paziente esperto consente una maggiore permanenza dei partecipanti negli studi, una migliore aderenza terapeutica e, in ultima analisi, una maggiore qualità complessiva degli studi clinici.”

Van Doorne ha anche ricordato il ruolo centrale dell’informazione per costruire una cultura della partecipazione: “EUPATI Italia sta portando avanti una campagna di sensibilizzazione su tutto il territorio nazionale per promuovere una maggiore consapevolezza sulla ricerca farmaceutica. L’iniziativa continuerà per tutto il 2025 con l’obiettivo di coinvolgere i cittadini e renderli parte attiva del cambiamento.”

L’evento, organizzato in collaborazione con il “Tavolo di lavoro in materia di ricerca clinica con farmaci e dispositivi medici per uso umano”, ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti istituzionali e del mondo accademico, scientifico e associativo. A dare avvio ai lavori sono stati il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, il Senatore Francesco Zaffini e Graziano Lardo del Ministero della Salute.

Numerosi gli interventi di rilievo, tra cui quelli di Guido Rasi (già Direttore esecutivo dell’EMA), Ilaria Bolcato (Comitato Etico Territoriale Area Sud-Ovest Veneto), Pietro Calamea e Sandra Petraglia del Ministero della Salute e di AIFA, Carlo Petrini e Roberto Poscia del Centro di Coordinamento Nazionale dei Comitati Etici, Mauro Racaniello di Farmindustria, Paola Rogliani dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Federico Viganò di Federchimica Assobiotec, Elisa Stefanini di Portolano Cavallo, Fabrizio Galliccia di AIFA, Marco Greco dell’European Patients’ Forum e membro del Board EMA (in collegamento da remoto), e Andrea Cavalli del CECAM–EFPL di Losanna.

A moderare i lavori, Stefano Di Marzio di AboutPharma e Roberta Pellegrini del Ministero della Salute.

Il convegno ha rappresentato un’occasione strategica per discutere le principali criticità che ancora rallentano la ricerca clinica in Italia e per individuare soluzioni concrete e condivise, con un’attenzione particolare alla semplificazione normativa e alla valorizzazione di tutti gli attori coinvolti, inclusi i pazienti, veri protagonisti del percorso di innovazione.

La registrazione integrale dell’evento è disponibile al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=TAoeqXQrlis

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