Farmacovigilanza. Un nuovo successo per la Formazione Continua di AdPEE

Comunicati

Cos’è la Farmacovigilanza? Che si intende per reazioni avverse di un medicinale e cosa fare in questo caso? Quale il ruolo delle Istituzioni e dell’azienda? A questi e ad altri interrogativi si è cercato di rispondere durante il Workshop, FARMACOVIGILANZA, QUESTA (S)CONOSCIUTA, Il ruolo dei Pazienti e delle loro Associazioni nella farmacovigilanza e comunicazione del rischio, svoltosi martedì 6 Aprile in diretta su piattaforma Zoom.

A dare il benvenuto ai partecipanti, Dominique Van Doorne, Presidente di AdPEE, che si è detta “molto felice di inaugurare l’ennesimo webinar di Formazione continua. Un appuntamento importante per aggiornare i Pazienti Esperti EUPATI e  rivedere alcuni temi cruciali,  come la Farmacovigilanza”… “ed inoltre” ha dichiarato la Presidente “un approfondimento che sarebbe utile anche per i medici nella routine di un ambulatorio medico, dove spesso non si ha sufficiente consapevolezza dell’argomento. Altro punto che desidero sottolineare è che la Farmacovigilanza, ci fa capire quanto sia fondamentale una corretta aderenza alle terapie farmacologiche”

“In periodo di Pandemia ci siamo resi conto dell’importanza della Farmacovigilanza” ha affermato subito dopo  Paola Kruger ,Direttore Scientifico del Corso e PEE  “e soprattutto, della raccolta sistematica di informazioni sui farmaci che ci permettono di identificare possibili rischi dei medicinali. Ma raccogliere solo informazioni, non basta, la parte di comunicazione è fondamentale”.

Primo intervento della parte teorica, è spettato quindi alla professoressa Annalisa Capuano, Responsabile del centro regionale per la Farmacovigilanza e docente presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli, e rappresentante italiana al PRAC – Independent Scientific Expertdel Pharmacovigilance Risk Assessment Commettee perl’Agenzia europea per i medicinali (European Medicines Agency -EMA) .

“Grazie ancora ad Accademia del  Paziente Esperti EUPATI per la possibilità di intervenire in questi eventi formativi, per me motivo di grande crescita ha esordito Capuano- “ concordo sul fatto che la pandemia ha senz’altro contribuito a diffondere una maggiore cultura su questa tematica e oggi, in particolare mi dedicherò ad illustrare il ruolo dei cittadini nella segnalazione di un evento avverso”.

Subito dopo, il programma ha previsto un intervento dedicato al punto di vista dell’azienda farmaceutica, con l’intervento di Lisa Stagi, Patient safety & quality lead Roche Italia. “Sono felice di essere qui oggi, è davvero un piacere contribuire alla discussione  sulla farmacovigilanza, nella speranza che sia utile per i pazienti esperti … la mia relazione si concentrerà nello specifico sul ruolo dell’azienda all’interno del processo della Farmacovigilanza, su cosa fanno le aziende per garantire la sicurezza dei farmaci in commercio, il ruolo delle tecnologie digitali con alcuni accenni su come vengono comunicati i nuovi eventi avversi”

Infine, nel seconda parte dell’incontro, la palla è stata passata ai Pazienti Esperti EUPATI, raccolti in tre gruppi per

un’esercitazione pratica sulla segnalazione di un evento avverso. Le slide prodotte sono state quindi illustrate a tutti i partecipanti da Daniela Cavallaro, Antonio Gaeta e Ursula Bonetti .

Alto livello di partecipazione e interesse da parte dei discenti, la cui preparazione è stata particolarmente apprezzata da tutti i relatori del corso.

A presto, per il prossimo evento di “Formazione Continua EUPATI”!

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