L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) aderisce alla campagna di comunicazione per promuovere la segnalazione dei sospetti effetti indesiderati legati all’uso dei farmaci che viene lanciata per la prima volta contemporaneamente in 22 Paesi europei sui canali social delle agenzie regolatorie degli Stati membri.
L’iniziativa è promossa dal progetto SCOPE – Strengthening Collaboration for Operating Pharmacovigilance in Europe (www.scopejointaction.eu) il cui obiettivo, tra gli altri, è favorire la conoscenza dei sistemi nazionali di farmacovigilanza e quindi la consapevolezza dei cittadini europei nell’uso responsabile dei medicinali.
I farmaci – questo il messaggio fondamentale della campagna – sono sicuri ed efficaci, ma possono comportare effetti indesiderati. Per questo, è fondamentale che i potenziali rischi associati al loro uso siano noti e compresi da tutti i soggetti coinvolti nella loro prescrizione e somministrazione e che i sospetti effetti indesiderati ad essi associati siano riportati ai medici, farmacisti o direttamente agli enti regolatori.
La segnalazione infatti fornisce alle agenzie regolatorie come AIFA informazioni importanti per continuare a garantire che il profilo beneficio/rischio dei medicinali in commercio sia sempre favorevole, a vantaggio non solo del singolo paziente “segnalatore”, ma di tutta la collettività.
La campagna social si incentra su un’animazione che mostra la storia di un paziente che ha riportato un sospetto effetto indesiderato. L’animazione illustra nel dettaglio l’intero processo, dall’assunzione del medicinale all’insorgenza del sospetto effetto indesiderato, sino alla segnalazione da parte del medico (farmacista o operatore sanitario) o del paziente all’agenzia regolatoria. Ogni giorno verranno inoltre diffuse diverse infografiche per spiegare le modalità di segnalazione e la loro finalità.
L’Italia ha un tasso di segnalazioni ampiamente superiore al gold standard stabilito dall’OMS ma esistono margini per migliorare e aumentare la consapevolezza di tutti gli attori del sistema, a cominciare dai pazienti. Nel nostro Paese medici e operatori sanitari possono effettuare la segnalazione di una sospetta reazione avversa online attraverso la piattaforma Vigifarmaco dell’AIFA (www.vigifarmaco.it), sviluppata dal Centro di Farmacovigilanza Regionale del Veneto.
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Fonte: AIFA