“Il paziente deve essere informato e consapevole del proprio percorso di cura, alla luce anche dei tanti cambiamenti nell’ambito della ricerca e dell’introduzione di nuovi farmaci”. Così Antonella Celano, presidente di APMAR, Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare ha introdotto il webinar “Farmaci Biotecnologici e biosimilari: tutto quello che c’è da sapere”, che si è tenuto online lo scorso 8 febbraio.
La conoscenza, parziale o quanto meno scarsa, che i pazienti hanno riguardo al farmaco biosimilare è una questione che emerge da una serie di indagini condotte dal 2014 fino all’inizio del 2016. Se il 9% afferma di sapere la differenza tra biologici e biosimilari, il 41% non ha la minima idea di cosa sia un biosimilare.
Durante il webinar si è anche parlato di empowerment del paziente. Giovambattista De Sarro, farmacologo dell’Università degli studi di Catanzaro, ha sottolineato come bisogna curare la persona e non la malattia: “Serve il farmaco giusto, al momento giusto, al paziente giusto”.
“Attivare un percorso di empowerment del paziente non significa semplicemente metterlo al centro del sistema. Il paziente deve essere il punto di inizio di una catena di azioni, per poi avere un riscontro finale dagli organi decisori e dagli attori dell’ambito farmaceutico”, ha inoltre sottolineato Rosario Gagliardi, Docente Master Mias Sapienza Roma e Docente di Management Socio-Sanitario e Comunicazione-Unisalento.
Il webinar rimarrà online per 6 mesi al link http://biosimilariapmar.tcgroup.it
Comunicato Stampa APMAR