Tumori: nuove speranze, nuove ricerche, nuove terapie. Luci e ombre in sei tempi. Questo il tema del corso per giornalisti che UNAMSI (Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione) ha organizzato con CIPOMO (Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri) lo scorso 28 maggio a Milano, al quale hanno partecipato esperti oncologi, i giornalisti di UNAMSI, il Presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi e Stefano Mazzariol, in qualità di Paziente Esperto EUPATI e in rappresentanza di Accademia dei Pazienti.
Per Mario Clerico, Presidente CIPOMO, ”Questo corso ha rappresentato una sinergia tra CIPOMO e i giornalisti di UNAMSI che devono diffondere notizie e cultura condividendo nel modo corretto la comunicazione”. “Con questo Corso, più voci provano a rappresentare il valore dell’innovazione nel mondo della cura dei tumori per avere un linguaggio comune”, ha aggiunto Gianmauro Numico, Vicepresidente CIPOMO.
Per Francesco Perrone dell’Istituto dei Tumori di Napoli, “La comunicazione in oncologia deve essere onesta e utile a creare un buon rapporto tra medico e paziente per poter comunicare le novità terapeutiche che sono tante ed efficaci”. “Le sinergie tra UNAMSI, CIPOMO e chi si occupa di formazione per i pazienti, come l’Accademia dei Pazienti – EUPATI Italia, è fondamentale per essere tutti formati ed informati”, ha dichiarato Stefano Mazzariol, Paziente Esperto EUPATI.
ll Presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi ha ricordato come “questo tipo di iniziative sono benvenute perché consentono alla comunicazione di avvicinarsi alla scienza per far si che il valore scientifico di quello che facciamo nel nostro Paese per curare le persone abbia una e sola verità”.
“Abbiamo deciso di dedicare tempo alla formazione dei colleghi sul tema dell’innovazione perché ricerca e sostenibilità è proprio dei nostri giorni. UNAMSI E CIPOMO proseguiranno questa collaborazione nella direzione di perfezionare questi corsi di formazione e offrire ai colleghi occasioni di aggiornamento sull’evoluzione della ricerca e dei suoi meccanismi”, ha infine dichiarato Nicola Miglino, Vicepresidente UNAMSI.