L’entrata in vigore, nel 2018, del nuovo Regolamento Europeo per le Sperimentazioni Cliniche (Regolamento (UE) n. 536/2014), che dovrebbe facilitare la conduzione di studi clinici in tutta l’Unione europea, richiederà che le autorità nazionali creino le migliori condizioni per l’attuazione del nuovo regolamento attraverso linee guida nazionali. Questo affinché gli sponsor possano riprendere in considerazione l’Europa come luogo privilegiata in cui pianificare studi clinici.
Durante un meeting intitolato “Innovazione nella Ricerca Clinica” un panel di esperti, composto da rappresentanti dell’industria farmaceutica, di centri clinici, delle organizzazioni dei pazienti e dell’agenzia di regolamentazione italiana (AIFA), ha discusso come promuovere localmente la competitività della ricerca clinica europea in vista della prossima implementazione UE n. 536/2014.
L’incontro è stato riassunto in un articolo (scaricate il pdf), recentemente pubblicato sulla rivista Annali dell’Istituto Superiore di Sanità, che descrive le caratteristiche dei modelli di ricerca clinica e che suggerisce come coinvolgere tutte le parti interessate al fine di favorire l’innovazione della ricerca e consentire l’accesso tempestivo a nuovi medicinali per i pazienti.
Al panel di esperti, e alla successiva stesura dell’articolo, ha partecipato Filippo Buccella Presidente dell’Accademia dei Pazienti Onlus – EUPATI Italia.